Agosto 2019

Anche il Barolo intende bloccare i nuovi impianti

Lo comunica il Consorzio di Tutela. La decisione in linea con quella della Valpolicella.

Anche il Barolo intende bloccare i nuovi impianti

L’iscrizione all’albo della DOCG Barolo era già fortemente contingentata, con una minima percentuale di aumento ogni anno. Il Consorzio ha deciso però di congelarla del tutto per i prossimi tre anni, spiegando in una nota che non si tratta di una misura “anticrisi” ma di uno strumento che, abbinato a nuove iniziative di promozione all’estero, intende qualificare ulteriormente il consumo.

“La situazione attuale dei mercati non è critica ma è importante essere previdenti davanti alla contrazione delle esportazioni verso alcuni paesi come il Regno Unito e la Germania e a fronte di una produzione che negli anni è incrementata. Il modo più semplice per contenere il problema è intervenire sugli ettari vitati”, ha dichiarato il presidente Matteo Ascheri.

Foto: Fontanafredda, Cantina del Re