18 gennaio 2023 – Il suolo è una componente cruciale del capitale naturale, poiché ospita una ricca biodiversità e fornisce servizi ecosistemici fondamentali, come la produzione alimentare, la depurazione delle acque e lo stoccaggio del carbonio. Tuttavia, i suoli europei sono sottoposti a crescenti pressioni, mentre manca un monitoraggio completo per valutare la salute del suolo. Un rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) presenta una serie fondamentale di indicatori e limiti critici per la salute del suolo.
I suoli europei sono sottoposti a crescenti pressioni a causa dell’impermeabilizzazione del suolo, dell’inquinamento, dell’agricoltura intensiva e dei cambiamenti climatici. Allo stesso tempo, esistono strumenti per migliorare la gestione, le funzioni e la salute del suolo, per sequestrare il carbonio, aumentare la biodiversità e prevenire l’erosione.
Il “rapporto di monitoraggio del suolo” dell’Agenzia Europea per l’Ambiente presenta una serie completa di indicatori comuni per valutare la salute del suolo, nonché soglie basate sul rischio, con lo scopo di informare sulle esigenze di protezione e ripristino e per affrontare le relative politiche dedicate alla tutela del suolo in Europa.
Gli indicatori selezionati riguardano il carbonio organico del suolo, i nutrienti, l’acidificazione, l’inquinamento, la biodiversità, l’erosione, la compattazione e l’impermeabilizzazione. Per ciascun indicatore, la relazione identifica le soglie oltre le quali il funzionamento del suolo, ad esempio per la purificazione dell’acqua o la produzione alimentare, è influenzato negativamente. Queste soglie possono essere considerate punti critici per la salute del suolo e punti di azione per salvaguardare i suoli.
La valutazione sostiene la strategia dell’UE per il suolo per il 2030, elemento integrante del Green Deal europeo con l’obiettivo generale di garantire ecosistemi sani e un uso sostenibile dei suoli nell’UE.
Per ulteriori informazioni: https://www.eea.europa.eu/highlights/monitoring-soil-threats-in-europe