Maggio 2023

Approvato l’emendamento per la sperimentazione in campo delle Tecniche di Evoluzione Assistita

La sperimentazione TEA esce finalmente dai laboratori. È stato approvato l’emendamento inserito nel DL siccità, che consentirà la sperimentazione in campo delle TEA

Approvato l’emendamento per la sperimentazione in campo delle Tecniche di Evoluzione Assistita

La sperimentazione TEA esce finalmente dai laboratori. È stato approvato all’unanimità l’emendamento firmato da Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura al Senato, e inserito nel DL siccità, che consentirà la sperimentazione in campo delle TEA, Tecniche di Evoluzione Assistita, le biotecnologie di miglioramento genetico ottenute con le nuove tecniche di genome editing.

 “Per il mondo della ricerca, e per il CREA in particolare, l’approvazione della norma che autorizza la sperimentazione in campo delle produzioni ottenute mediante le tecniche di evoluzione assistita (TEA) rappresenta un momento decisivo, perché le attività di ricerca già svolte nei laboratori dei nostri Centri hanno dimostrato risultati straordinari che ora possiamo mettere “alla prova” in campo. Un plauso particolare va ai presentatori degli emendamenti, ma il ringraziamento di rito è certamente rivolto a tutto il Parlamento, che ha approvato la norma all’unanimità, per aver dimostrato di credere e di voler sostenere le importantissime attività di ricerca in questo ambito. La ricerca è vitale per il progresso, per l’innovazione e per lo sviluppo della conoscenza, e mai come ora in agricoltura, in uno scenario di cambiamenti climatici cosi preoccupante, l’innovazione genetica è indispensabile a garantire la competitività e la sostenibilità delle produzioni agricole nazionali”. Così   Carlo Gaudio, presidente CREA, in merito all’approvazione dell’emendamento che   autorizza la sperimentazione in campo delle TEA.

Non ancora un via libero definitivo alla coltivazione ma un primo passo necessario che va verso la discussione che in sede europea alla fine di giugno dovrebbe portare all’approvazione di un nuovo Regolamento di inquadramento specifico per le TEA (e non più nello stesso quadro degli OGM).