Nel processo di produzione di un vino rosso, l’affinamento gioca un ruolo fondamentale per ottenere un prodotto stabile e duraturo nel tempo. Durante questo processo, la tipologia di vaso vinario utilizzato influisce direttamente sulle caratteristiche finali del prodotto in quanto ne può modulare la permeazione di ossigeno e il rilascio di composti come tannini e/o metalli. Tali composti possono interagire con la matrice del vino con conseguenze sulle caratteristiche e sullo stile del prodotto, incentivando una serie di reazioni di ossido-riduzione a carico principalmente dei composti polifenolici, con conseguente stabilizzazione del colore. Tradizionalmente, le botti in rovere sono considerate una delle migliori scelte per esaltare la stabilità del colore e lo stile del vino. Tuttavia, oggi si dispone di una vasta gamma di opzioni per l’affinamento e, oltre al legno, è possibile optare per vasche di cemento non rivestito o rivestito, anfore di terracotta o di ceramica, contenitori in gres e cocciopesto…
CONTINUA A LEGGERE Scarica il PDF dell’articolo
N.d.r. Nella sezione News trovi anche un interessante articolo di Elisabetta Tosi sul vino d’argilla, un metodo tradizionale di affinamento del vino in anfore di terracotta…