Dicembre 2021

Asta Bolaffi a Torino, 21.500 euro per un Barolo 1955

Nuovo rialzo per i vini da collezione nella ripresa post-pandemica

Asta Bolaffi a Torino, 21.500 euro per un Barolo 1955

di Lorenzo Tablino

Ho partecipato all’ultima asta dei vini tenuta presso la Sala Bolaffi di via Cavour 17, a Torino, in data 24 novembre 2021.

L’evento enologico ha visto protagonista non una bottiglia o un produttore in particolare, ma il mondo dei vini, degli spumanti e dei distillati di pregio in generale. I risultati sono stati brillanti e in alcuni casi superiori a ogni aspettativa, a conferma della buona salute e della forte  crescita di questo particolare settore. “La tendenza è positiva ormai da qualche anno, ma questi realizzi rappresentano il consolidamento del mercato e lasciano definitivamente alle spalle le incertezze del periodo pandemico” ci ha dichiarato un funzionario Bolaffi.

Ovviamente ci sono dei produttori che hanno fatto la parte del leone, per citarne solo alcuni Rousseau, Romanée-Conti, Salon, Château Margaux, Château Mouton Rothschild per la Francia. Monfortino, Bruno Giacosa, Ornellaia, Masseto, Le Pergole Torte, Sassicaia, Bartolo Mascarello, Beppe Rinaldi, Angelo Gaja, Aldo Conterno, per l’Italia. Tra i distillati un Laphroaig del 1967 è stata la star assoluta insieme ai tanti Macallan di varie annate.

Ecco alcune cifre significative: lotto di Côte de Nuits Chambertin Grand Cru di Domaine Armand Rousseau, formato da una bottiglia per annata dal 1999 al 2010 (ad eccezione della 2004) aggiudicato per 32.500 euro, una bottiglia di Laphroaig 15 Years Old 57% del 1967 battuta a 30.000 euro ed un  Barolo Monfortino Riserva 1955 Giacomo Conterno in un formato  “quarto di brenta” (12,5 litri, misura tradizionale piemontese: oggi lo standard internazionale del formato Balthazar è 12 litri) aggiudicata per 21.250 euro.