Aprile 2020

Causa Millevigne-Espresso: la sottoscrizione andrà all’ospedale di Alessandria

Acquisto di nuovi letti per l’assistenza ai malati di Coronavirus

di Maurizio Gily

Come molti ricorderanno, amici, colleghi, produttori dall’Italia e dal mondo contribuirono generosamente (tramite una raccolta su  buonacausa.org)  per difendermi  in appello dalle accuse di diffamazione (infondate, come poi stabilì la sentenza d’appello ribaltando il giudizio di primo grado) per aver criticato il servizio del 2008 del settimanale l’Espresso noto come “Velenitaly”, raccogliendo la cifra ragguardevole di 15.000 euro .

(Per chi non conoscesse o non ricordasse la storia, ecco il LINK)

Poiché la causa fu vinta, prima (2015) in appello e poi (2018) in Cassazione, quei soldi rimasero fino ad oggi dormienti su un conto dedicato.   Chiesi sui social ai sottoscrittori (tra i tanti voglio ricordare la FIVI) di proporre un progetto da finanziare, rendendomi anche disponibile a restituire la cifra pagata a chi lo volesse. Nessuno volle i soldi indietro, ma nessun progetto si era finora concretizzato, anche se alcuni contatti  allo scopo erano stati avviati.

Poi è scoppiata l’epidemia di COVID-19. La mia provincia,  Alessandria, è tra le più colpite e il nostro ottimo ospedale è in grave affanno. Mi è parso  allora che fosse  venuto il momento di sciogliere gli indugi  e in accordo con  il primario di anestesiologia, l’amico Dr Fabrizio Racca, ho deciso di investire il fondo nell’acquisto di strutture (letti tecnologicamente avanzati) capaci  di offrire un po’ di respiro (nel senso letterale) al fabbisogno attuale ma anche di durare nel tempo. Acquistando direttamente dal fornitore che  mi è stato  suggerito ho evitato qualunque dispersione di fondi nei costi di gestione (inevitabili e più che legittimi) legati ai passaggi tramite sottoscrizioni pubbliche e private di altro tipo.

Chiedo perdono a tutti gli amici che hanno contribuito se la mia è stata una decisione dirigistica, ma come ho detto il tentativo di costruire una scelta collettiva o condivisa finora non aveva dato risultati, e mi è parso giusto cogliere tempestivamente la drammaticità del momento.

Per ogni esigenza di trasparenza sono disponibile a fornire a chiunque, tra coloro che contribuirono alla causa, ogni dettaglio sull’operazione (copia bonifici, fattura etc.), a questo scopo potete scrivermi a gily@millevigne.it

Grazie ancora a tutti.

Maurizio