Gennaio 2022

Due lutti per il vino italiano

Sono mancati Franco Ziliani (Berlucchi), considerato l’inventore del Franciacorta, e Lino Maga, carismatico vignaiolo di Broni

Due lutti per il vino italiano

Mondi diversi e uomini diversi, ma entrambi   a loro modo hanno segnato un’epoca.   Franco Ziliani fu assunto, da giovane enologo,  dal conte Guido Berlucchi  .Aveva trent’anni quando dalle cantine Berlucchi uscì  Il primo “Franciacorta”, in poco più di tremila bottiglie. Era il 1961. L’etichetta riportava il nome “Pinot di Franciacorta, méthode champenoise” . Del successo che avrebbe avuto quell’esperimento ormai sappiamo tutto.   Berlucchi cedette poi la cantina a Ziliani, oggi al timone ci sono i suoi figli. E’ morto il giorno di Natale, aveva 90 anni.
Ha scritto Pierluigi Gorgoni su Lavinium: “Dom Perignon non ha inventato lo Champagne. Franco Ziliani ha inventato il Franciacorta.”

Lino Maga, classe 1931,  (foto in apertura di Ezio Gallesi)  è stato un’icona dell’Oltrepò pavese,  uno dei piccoli-grandi vignaioli tanto amati da Gino Veronelli. Uno di quei personaggi capaci di coltivare con ostinazione vigneti magri su pendenze eroiche, e di trasmettere saggezza, passione e anticonformismo, come attestano tutti quelli che l’hanno conosciuto.   Ha fatto storia la battaglia per la tutela del nome Barbacarlo, il suo vino di punta.  Divenuto noto negli anni ’60 grazie anche alle recensioni di Veronelli e di Gianni Brera,  il Barbarcarlo fu oggetto di un tentativo di appropriazione del nome, che è in realtà un toponimo e indica una precisa collina.,  dalla quale si ricava il vino. Se poi su quella collina ci siano altri proprietari è questione controversa, ma in ogni caso l’appropriazione indebita era ben più estesa,  addirittura si arrivò a decretare  una DOC che abbracciava 45 comuni;   Maga condusse una lunga battaglia legale,  coronata alla fine dal successo, per mantenere il monopolio di quel nome (come IGP Provincia di Pavia).  Contrariamente al caso Berlucchi qui si parla di microproduzioni, ma di grande valore  simbolico.  Maga è morto nella notte di Capodanno.