Una donna per la prima volta alla guida del Consorzio che tutela il vino delle verdi e ripide colline della zona classica del Prosecco, quella di Conegliano-Valdobbiadene e comuni circostanti. E’ Elvira Bortolomiol, laureata in Agraria, vicepresidente della omonima cantina trevigiana, noto marchio del territorio. La Dr.ssa Bortolomiol era già vicepresidente del Consorzio stesso.
“Sono molto onorata dell’incarico – afferma la neopresidente-. Sono nata in una famiglia che ha visto crescere la storia del Prosecco nel mondo e che ne è stata partecipe. Ci aspettano ancora tantissime sfide, ce lo richiede il territorio in cui affondiamo le nostre radici perché va tutelato e valorizzato in termini di paesaggio e di sostenibilità ambientale e lo impone la competitività del mercato globale, che come abbiamo già sperimentato, premia l’eccellenza del nostro prodotto. I prossimi anni saranno uno stimolo appassionante per continuare l’attività di promozione e comunicazione della Denominazione in Italia e nel mondo”.
In Piemonte è stato eletto presidente dell‘Associazione del Nizza Stefano Chiarlo, che succede a Gianni Bertolino. “E’ un grande orgoglio ricoprire questo importante ruolo e ringrazio tutti per la fiducia riposta nella mia persona. L’Associazione è una realtà ad oggi in grande crescita e la nostra denominazione Nizza DOCG è sempre più nota. Il mio impegno, in questo mandato, sarà quello di proseguire nel percorso intrapreso da chi mi ha preceduto per continuare a dare voce al nostro territorio e ai produttori. Sono conscio che mi attendono sfide importanti, ma di sicuro il Consiglio di amministrazione saprà fare gruppo e come sempre spingere verso la direzione giusta” commenta Chiarlo. “Sono molte le attività che vogliamo portare avanti per proseguire il cammino dell’Associazione che nel 2022 compirà 20 anni: tra queste la regolamentazione degli impianti e la modifica del disciplinare per inserire le unità geografiche aggiuntive, i cosiddetti cru. Obiettivi che porteremo avanti in sinergia con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato” sottolinea il Presidente.