Si è conclusa la procedura di valutazione dei lavori di ricerca partecipanti all’Enoforum Contest 2021, un concorso virtuale globale per la comunità scientifica del settore vinicolo. Più di 100 lavori scientifici di diversi paesi erano in competizione per il Premio 2021, 42 dei quali sono stati selezionati dal Comitato Scientifico, composto quest’anno da 86 scienziati di 17 paesi, per essere presentati oralmente alla Enoforum Web Conference 2021.
Durante i tre giorni dell’Enoforum Web Conference, che si è svolta online dal 23 al 25 febbraio, gli autori dei 42 lavori meglio classificati e selezionati per il premio hanno presentato le loro ricerche in un formato “flash-talk”, incentrato sui risultati pratici. Il congresso digitale ha avuto un’ampia risonanza tra i tecnici di tutto il mondo, e ha registrato un enorme successo con oltre 5500 partecipanti. Carattere peculiare dell’Enoforum Contest è il ruolo primario affidato ad agronomi ed enologi nella definizione dei vincitori, valutando le presentazioni in tempo reale durante il congresso.
La vincitrice è Lucía Gonzalez-Arenzana dell’Istituto di Scienze della Vite e del Vino (ICVV), con sede nella Rioja (Spagna), che ha condotto la ricerca dal titolo “Plasma freddo a pressione atmosferica per eliminare Brettanomyces dal legno di quercia” insieme ai coautori Ana Sainz-García, Ana González-Marcos, Rodolfo Múgica-Vidal, Ignacio Muro-Fraguas, Rocío Escribano-Viana, Isabel López-Alfaro, Fernando Alba-Elías ed Elisa Sainz-García.
Nell’industria enologica, la manutenzione e la sanificazione delle botti di rovere è diventata un compito fondamentale. Il legno ha una struttura porosa che facilita la penetrazione non solo del vino, ma anche dei microrganismi che esso contiene, come il lievito alterativo Brettanomyces bruxellensis. Anche se il metodo più usato per sanificare le botti è la combustione di pastiglie di zolfo, esiste una direttiva europea che limita questa pratica, anche quando non sia stata ancora trovata un’alternativa efficace. Questa ricerca fa parte di un progetto che studia l’applicazione del plasma freddo a pressione atmosferica (APCP) per sanificare le doghe di legno di quercia.
Il premio di 10.000 € è devoluto al fondo di ricerca della vincitrice, e la ricerca sarà presentata in modo dettagliato nei futuri eventi Enoforum in USA e Italia. Il manoscritto che descrive la ricerca della vincitrice è disponibile sulla rivista internet INFOWINE www.infowine.com
I vincitori dei premi speciali
Sono stati proclamati i vincitori dei premi speciali del Concorso Enoforum 2021. Quest’anno, oltre al premio principale per il lavoro vincitore, grazie ai nostri sponsor sono stati istituiti seguenti premi:
- OENOPPIA finanzia il premio per la migliore ricerca sui prodotti enologici;
- SIMEI-UIV finanzia il premio per la migliore ricerca sulle tecnologie presentate al SIMEI;
- ASSOENOLOGI finanzia il premio per la migliore ricerca italiana.
La vincitrice del Premio Oenoppia è Ana Hranilovic dell’Università di Adelaide (Australia), che ha condotto la ricerca intitolata “Tutti gli acidi sono uguali, ma alcuni acidi sono più uguali di altri: (Bio)acidificazione dei vini“, insieme ai suoi coautori Marina Bely, Isabelle Masneuf-Pomarede, Warren Albertin e Vladimir Jiranek. L’acidità insufficiente nelle uve provenienti da climi caldi è comunemente corretta tramite l’aggiunta di acido tartarico durante la vinificazione, e meno frequentemente col ricorso ad altri acidi organici. Ana Hranilovic ha presentato un approccio alternativo che coinvolge la bio-acidificazione con alcuni ceppi di Lachancea thermotolerans attraverso la produzione di acido lattico durante la fermentazione.
Il lavoro di ricerca “Innovazioni sul processo di vinificazione in rosso tramite la tecnologia a ultrasuoni” presentato da Andrea Natolino dell’Università di Udine (Italia) ha ricevuto il Premio SIMEI. Lo studio, sviluppato con i coautori Tomás Roman, Giorgio Nicolini ed Emilio Celotti, dimostra l’efficacia potenziale degli ultrasuoni ad alta potenza sul processo di macerazione, recentemente riconosciuto come una delle tecnologie più promettenti nella vinificazione.
Il premio Assoenologi è andato ad Andrea De Iseppi dell’Università di Padova (Italia) per lo studio intitolato “Estratti di mannoproteine da fecce: caratterizzazione ed impatto sulle proprietà del vino“. La ricerca, condotta con i suoi coautori Andrea Curioni, Giovanna Lomolino, Matteo Marangon, Simone Vincenzi e Benoit Divol, mirava a sfruttare un sottoprodotto della vinificazione spesso sottovalutato, le fecce, sviluppando metodi efficienti e di qualità alimentare per l’estrazione delle mannoproteine di lievito.
La selezione dei vincitori si è basata sulla classifica scaturita dagli operatori del settore vitivinicolo durante i tre giorni di Enoforum Web Conference, che si è tenuta online dal 23 al 25 febbraio 2021. Il congresso digitale ha avuto un’ampia risonanza tra i tecnici di tutto il mondo, e ha registrato un enorme successo con oltre 5.500 partecipanti.
Il premio di 2.500 € sosterrà la ricerca attualmente in corso di ciascun vincitore. La maggior parte dei progetti vincitori sarà presentata in dettaglio ai prossimi Enoforum negli USA e in Italia.
I manoscritti che illustrano in dettaglio i lavori di ricerca vincitori saranno presto disponibili sulla rivista internet INFOWINE www.infowine.com.