Il Piemonte è in lutto. Una vita dedicata al vino e al territorio, quella di Ernestino Laiolo, direttore e pilastro della Cantina sociale di Vinchio e Vaglio Serra, tra le cooperative piemontesi probabilmente la più premiata dalla critica negli ultimi decenni per la qualità dei suoi vini e la sua capacità di innovazione.
Un malore improvviso nella notte tra sabato e domenica ha portato via prematuramente Ernestino, lasciando nello sgomento i suoi familiari, due paesi interi, e i suoi tanti amici in Italia e nel mondo.
Direttore della cantina dal 2003, ma già al lavoro come cantiniere dal 1984, raccolse il testimone da Giancarlo Cellino. Una squadra forte e affiatata con il presidente Lorenzo Giordano e l’enologo Giuliano Noè come consulente esterno hanno portato questa cantina a rappresentare negli anni un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, soprattutto per la Barbera d’Asti, che trova tra queste magnifiche colline un suo territorio di elezione.
Lascia la moglie e due figlie, a cui vanno le nostre più sincere condoglianze.
Foto da “saporidelpiemonte.net”, Ernestino Laiolo intervistato da Filippo Larganà