Settembre 2020

Focus concimazione dopo la vendemmia e la novità BluVite ReVive

Negli ultimi anni si è posta molta attenzione a quanti elementi nutritivi distribuire (e quando) per far si che la vite produca al massimo delle sue potenzialità, dimenticando però un fattore fondamentale: LA RADICE.

Focus concimazione dopo la vendemmia e la novità BluVite ReVive

Un apparato radicale in salute è una condizione indispensabile per la salute della pianta e la qualità dell’uva. Frequentemente la scarsa reazione della vite alle pratiche agronomiche si spiega con una funzionalità radicale ridotta o compromessa da interventi in vigneto che hanno ripercussioni negative sul suolo. L’apparato radicale della vite è l’organo da cui partono e a cui arrivano i messaggi di interazione suolo-chioma ed è estremamente reattivo e sensibile alle condizioni del terreno. Compattamento, scarsa sostanza organica e scarso sviluppo dell’attività microbiologica, portano ad avere un apparato radicale stanco e che difficilmente riesce ad assimilare in maniera efficiente i nutrienti che gli vengono resi disponibili. Grazie allo specifico lavoro del gruppo di ricerca BluAgri, in collaborazione con SOP group ed EVER, è stato sviluppato un trattamento da effettuare al suolo dopo la vendemmia, specifico per questa delicata fase in cui è necessario favorire il ripristino di un apparato radicale efficiente e dell’accumulo nei tessuti di sostanze di riserva fondamentali per la fase primaverile. L’applicazione autunnale di BluVite ReVive favorisce un’equilibrata ripartenza primaverile della parte aerea e nel contempo stimola una forte crescita delle radici, insieme ad una più alta capacità di assorbimento ed una più lunga vita del capillizio radicale.