L’Europarlamento ha approvata a larga maggioranza la possibilità di utilizzare il 2% dei fondi europei per lo sviluppo rurale per il sostegno straordinario alle imprese agricole attraverso aiuti diretti. La proposta rientra tra le misure varate dalla Commissione per limitare i contraccolpi dell’emergenza sanitaria sul settore agricolo e raddoppia l’importo stabilito in un primo tempo dalla Commissione.
La proposta non prevede comunque nuovi stanziamenti. In effetti, viene data la possibilità agli Stati membri di riassegnare, entro limiti prefissati, i fondi non ancora impegnati nell’ambito dei programmi per lo sviluppo rurale che, in Italia, sono di competenza regionale.
Alle aziende familiari potrà essere assegnata una somma forfettaria fino a 7000 euro, 50.000 euro alle Pmi e alle società cooperative per far fronte alla crisi di liquidità.