Agosto 2019

Il chitosano attivato come bioregolatore selettivo: ENARTISSTAB MICRO M

Il chitosano è stato ammesso per uso enologico in seguito alla sua comprovata capacità di eliminare i Brettanomyces.

Il chitosano attivato come bioregolatore selettivo: ENARTISSTAB MICRO M

Enartis ha messo a punto di un processo di “attivazione” che permette di aumentare la carica positiva e la superficie del chitosano. Il chitosano “attivato” è più rapido ad agire nei confronti dei Brettanomyces rispetto al chitosano standard ma soprattutto si dimostra molto efficace nell’eliminare altri microrganismi potenzialmente dannosi. Queste scoperte costituiscono una vera rivoluzione nell’industria enologica che oggi dispone di uno strumento antimicrobico alternativo all’anidride solforosa.

EnartisStab Micro M è un prodotto a base di chitosano attivato ottenuto da Aspergillus niger e scorze di lievito ricche in β-glucani. È stato creato per il trattamento di mosti e vini torbidi dove la presenza di solidi limita l’effetto microcida del chitosano puro.

APPLICAZIONI

  • Per limitare lo sviluppo dei batteri acetici: sulle uve, nei mosti, durante la macerazione prefermentativa, in fermentazione alcolica.
  • Riduzione dell’aggiunta di SO2: come antimicrobico in sinergia o alternativa all’anidride solforosa.
  • Controllo della FML: alternativa non allergenica al lisozima, può essere utilizzato per ritardare o inibire la fermentazione malolattica sia nei vini tranquilli che in presa di spuma.
  • Per limitare lo sviluppo di contaminanti durante l’affinamento su fecce fini.
  • Per favorire la prevalenza dei lieviti Saccharomyces sui non-Saccharomyces in caso di fermentazione spontanea.