COMUNICATO EXAR SOCIAL VALUE SOLUTIONS
Il settore vitivinicolo è un pilastro del Made in Italy e del nostro sistema agro-alimentare, in particolare in province come quella di Cuneo dove il vino prodotto alle pendici di uno dei patrimoni UNESCO – tra Langhe, Roero e Monferrato – arriva sul mercato mondiale distinguendosi per gusto, valore, tradizione e saperi tramandati di padre in figlio.
Oggi il comparto, come del resto l’insieme del settore agricolo, sta attraversando importanti trasformazioni dal punto di vista delle dinamiche di impiego della manodopera, che possono diventare sfide sulle quali cimentarsi e creare innovazione con impatti sull’intera filiera.
In questo processo di cambiamento si inserisce “Accademia della Vigna”, un progetto che si propone di costruire e testare un modello sperimentale di alternanza tra formazione e inserimento lavorativo regolare di manodopera nel settore vitivinicolo.
L’iniziativa nasce per rispondere in maniera proattiva a una serie di problematiche intercettate dal settore: la difficoltà di reperire manodopera formata per le operazioni di viticoltura, dovuta al movimento di macedoni (storicamente impegnati in queste mansioni) verso altre zone dell’Europa, ma anche al blocco delle frontiere a Est verificatosi nel 2020 come conseguenza del Covid-19; le criticità relative alle modalità di appalto a enti esterni per i servizi di lavorazioni della vigna in alcuni periodi dell’anno, la cui manodopera è talvolta ingaggiata in maniera irregolare – elemento che favorisce lo sviluppo di situazioni di sfruttamento e/o caporalato per i lavoratori, oltre a esporre le imprese a potenziali sanzioni; la problematica sociale derivata dalla scarsa organizzazione del fabbisogno lavorativo del settore agricolo, fattore che produce condizioni di forte vulnerabilità e disagio per i lavoratori o aspiranti tali – spesso di origine straniera – in termini abitativi, economici e di reale possibilità di integrazione.
E’ a partire da queste riflessioni che Exar Social Value Solutions – impresa sociale che opera nel campo delle Politiche Attive del Lavoro e dell’innovazione sociale, e Humus Job – startup innovativa a vocazione sociale che promuove verso le aziende soluzioni per un lavoro etico e sostenibile in agricoltura, in collaborazione con altri partner del territorio, hanno deciso di collaborare mettendo in campo le proprie competenze, dando così vita ad “Accademia della Vigna”.
Il progetto si configura come una soluzione integrata tra due macro-dimensioni: la formazione e il lavoro.
La prima – in capo ad Exar – è declinata secondo il modello dell’Academy, un dispositivo formativo co-creato e co-progettato con le aziende vitivinicole stesse.
Il percorso formativo comprende una prima fase di ricerca e selezione dei candidati idonei e una formazione preliminare che include un corso di italiano tecnico (per le persone non madrelingua), gestito con docenti del CPIA di Alba, e un corso sui diritti del lavoro e sulla sicurezza, svolto con l’associazione ANOLF in collaborazione con la FAI-CISL di Cuneo.
A seguire quindi l’Accademia di mestiere: un laboratorio di apprendimento pratico sul campo, gestito da docenti esperti e progettato in base alle specifiche esigenze delle aziende. I moduli formativi sono programmati su 12 mesi in maniera alternata al lavoro e in funzione del ciclo stagionale di lavorazioni in vigna, in modo da fornire ai candidati un bagaglio di competenze immediatamente spendibili e necessarie a garantire uno standard qualitativo elevato nei processi di viticoltura, anche al fine di tutelare il valore della vite per l’impresa.
L’inserimento lavorativo della manodopera è regolato tramite un contratto diretto tra il lavoratore e l’azienda e viene programmato in funzione delle necessità aziendali rispetto alla domanda di lavoro prevista dal ciclo stagionale in vigna. La realizzazione di tale servizio prevede l’ingresso delle imprese nel Contratto di rete “Humus”: uno strumento legislativo promosso da Humus Job tramite cui le aziende aderenti si riconoscono nei valori del lavoro etico e possono condividere risorse produttive e di manodopera. Questo dispositivo consente alle aziende in rete di essere supportate nel coordinamento della manodopera e nell’organizzazione del distacco dei lavoratori, in una logica di job sharing, al fine di promuovere rapporti di lavoro regolari e sostenibili e favorire l’assunzione diretta, alternativa all’appalto esterno.
Le aziende che entreranno a far parte del progetto e risponderanno ai requisiti di eticità previsti, inoltre, potranno richiedere il rilascio del Marchio 100% Etico, detenuto da Humus Job: un segnale distintivo che permette ai consumatori di scegliere prodotti sostenibili anche a livello sociale.
L’iniziativa nasce per coniugare le esigenze delle aziende e quelle dei lavoratori del comparto: solo combinando virtuosamente le dinamiche economiche locali con l’attenzione alla sostenibilità sociale è possibile ottenere un reale impatto che attivi concretamente le diverse responsabilità e risorse di un territorio in una logica di sistema.
Per saperne di più e collaborare all’iniziativa: accademiadellavigna@exarsolutions.it; rete@humusjob.it