L’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto) ha autorizzato l’Unione europea ad applicare dazi per 4 miliardi di dollari a prodotti e servizi USA, in relazione alla vicenda degli aiuti Usa a Boeing, dopo che per la stessa vicenda gli Usa erano stati autorizzati il 24 luglio dello scorso anno ad applicare sanzioni per un limite massimo di 7,5 miliardi di dollari all’Unione europea. La decisione arriva ad un anno dall’entrata in vigore dei dazi USA su una lunga lista di prodotti italiani ed europei, tra cui molti formaggi italiani e i vini francesi.
Ai produttori dell’agroalimentare europeo però non interessano le ritorsioni, ma la fine dei dazi per l’ingresso sul mercato americano, che hanno creato gravi danni al settore, e premono per una soluzione negoziale. “Ci sono le condizioni per superare i dazi aggiuntivi Usa che colpiscono il 25% delle esportazioni agroalimentari Made in Italy per un valore di circa mezzo miliardo di euro” afferma il presidente di Coldiretti Ettore Prandini.
La trattativa è rimandata all’esito delle imminenti elezioni americane. Come noto i dazi che hanno colpito l’Europa e la Cina sono stati un cavallo di battaglia del presidente Trump.
Ottobre 2020
Il WTO autorizza ritorsioni contro i dazi USA
Ma l’agricoltura europea spinge per una soluzione negoziata, e guarda alle elezioni americane