Dicembre 2022

Barrique: tradizione e innovazione

Nel centro di ricerca Demptos la scelta del legno e la caratterizzazione delle barrique si basa su criteri rigorosamente scientifici

Barrique: tradizione e innovazione

Se in passato ogni produttore di vino si affidava al proprio bottaio di fiducia per la produzione di botti e barriques, oggi, l’enologo richiede una precisa categoria di legno e una tostatura particolare per affinare i propri vini. La classificazione dei legni secondo l’origine geografica è lontana, però, dall’essere una garanzia di qualità, in quanto non tiene conto dell’eterogeneità che domina all’interno di una foresta o di una regione. Demptos, distribuita in Italia da HTS Enologia, è stata la prima tonnellerie ad utilizzare la grana come criterio di selezione delle doghe. La grana definisce infatti la porosità e la densità del legno e con queste gli scambi di ossigeno e la composizione chimica in elementi estraibili. Questa scelta, basata su dati scientifici, insieme all’essiccazione naturale dei legni e alla perfetta padronanza dell’arte della tostatura assicurano un’elevata qualità e un’ottima riproducibilità di ogni barrique nel tempo. Inoltre, grazie al lavoro del proprio Centro di Ricerca, diretto dal dott. Nicolas Vivas, Demptos è leader nello sviluppo di barriques tecnologiche che rispondono perfettamente alle esigenze dell’affinamento dei vini moderni.

YOUandHTS, la rubrica bimestrale curata dal dipartimento di Ricerca e Sviluppo di HTS enologia propone  questo mese un approfondimento sui criteri di scelta del legno, l’importanza del concetto di grana, delle fasi di essiccazione e maturazione e del controllo della tostatura, e spiega come la ricerca sulla composizione chimica del legno abbia portato allo sviluppo delle barriques PARADOX® ESSENCIA® e OH>15®.

Leggi YOUandHTS di dicembre 

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