Luglio 2020

La cooperazione in aiuto dei viticoltori cuneesi 

Le cantine sociali e la Vignaioli Piemontesi quest’anno ritireranno eccezionalmente anche uve di non soci che non trovassero acquirenti

La cooperazione in aiuto dei viticoltori cuneesi 

 La Vignaioli Piemontesi (Organizzazione dei Produttori con elevata rappresentanza del mondo cooperativo) ha siglato nei giorni scorsi un accordo con le organizzazioni professionali agricole del territorio Coldiretti, Confagricoltura e Cia per tutelare e sostenere l’economia vitivinicola della provincia di Cuneo.

In vista della vendemmia ormai prossima, un’intesa tra gli attori del comparto si è resa necessaria per far fronte alle difficoltà legate all’emergenza da Covid-19, che ha avuto ripercussioni negative anche sulla filiera vitivinicola cuneese, con riduzioni degli ordini e un notevole calo dell’export verso altri Paesi.

A seguito della concertazione con i propri associati, quindi, la Vignaioli Piemontesi e le cantine cooperative del cuneese hanno dato la disponibilità ad accogliere nuovi soci, oppure semplicemente a intervenire direttamente per il ritiro delle uve che potrebbero non trovare conferma di acquisto da parte degli abituali operatori messi in crisi dall’emergenza.

Una soluzione resa possibile derogando ai termini di ingresso stabiliti negli Statuti delle cantine disponibili, al fine di evitare disagi e tensioni nel caso il raccolto di qualche viticoltore non trovasse collocazione sul mercato e per dare un sostegno concreto al tessuto sociale in cui operano le cooperative stesse.

Il ritiro delle uve sarà gestito direttamente dall’Associazione Vignaioli Piemontesi e sarà assicurato fino alla totale disponibilità di capienza delle cooperative vitivinicole coinvolte.

GLI INTERESSATI POTRANNO DIRETTAMENTE RIVOLGERSI ALLE OOPP, ALLE CANTINE COOPERATIVE O ALLA VIGNAIOLI PIEMONTESI.