Maggio 2023

La foglia elettronica per il monitoraggio delle malattie fungine

Il progetto, realizzato dal laboratorio iXem del Politecnico di Torino, è in fase di test grazie alla collaborazione del comune di Grana Monferrato. Quattro i produttori coinvolti

La foglia elettronica per il monitoraggio delle malattie fungine

Monica Massa

“Volevo lanciare questo esperimento per il monitoraggio delle malattie fungine per testare la tecnologia del Politecnico, che prevede la realizzazione di sensori a bassissimo costo”.  Daniele Trinchero,  ricercatore del Politecnico di Torino e Presidente dell’Associazione Senza  Fili Senza Confini è a capo di un progetto denominato iXem wine  che, grazie alla convenzione con l’amministrazione comunale di Grana Monferrato (AT), ha l’obiettivo di  realizzare un monitoraggio dell’area viticola che insiste sul territorio comunale  attraverso centraline a basso costo e con prestazioni di collegamento performanti, abbinato a una rete di raccolta dati a livello nazionale.

Lo scorso anno, a  stagione già avviata, sono state fatte prove con sensori di diverso tipo per individuare quello più adatto  dal punto di vista tecnologico e  del materiale di costruzione,    quest’anno si è passati  alla fase  operativa  con il posizionamento della foglia  elettronica in dieci   areali  di produzione, ciascuno differente per esposizione.  “La scelta è caduta sul comune di Grana per diversi motivi, spiega Trinchero “Si tratta di un comune fortemente vitato e con una amministrazione  che si è dimostrata molto sensibile a questa tematica.”  Gli replica il Sindaco Cristiano Gavazza “Ho subito accettato di aderire  al progetto che  Daniele ci ha proposto  e che è a costo zero per le aziende perché permetterà  di fare trattamenti mirati nelle vigne, con un conseguente risparmio  di prodotto per i viticoltori  ma anche   un ridotto utilizzo dei prodotti fitosanitari, con benefici in termini di salute e di ambiente per gli operatori   e per i residenti”.

Dante Garrone, viticoltore a Grana,  è stato il primo  a  dare la propria disponibilità per testare in vigneto il dispositivo.  ” La foglia elettronica permette di raccogliere contemporaneamente  tutti i dati per l’analisi fitosanitaria: il volume di pioggia caduta, grado di temperatura e di umidità. Viene posizionata sulla fascia grappolo  così da ricreare esattamente le condizioni reali in vigneto  e  consente di conteggiare il tempo di bagnatura  sia sul lato superiore che su quello inferiore e quanto l’umidità persiste, in modo da individuare quando si arriva alla soglia critica e occorra intervenire coi trattamenti”.

Ora si tratta di capire se si verificheranno differenze significative tra i dieci areali scelti in base alle diverse esposizioni delle vigne per poter trattare in modo mirato.

A fine stagione torneremo dagli attori del progetto  per capire quali sono stati  i risultati ottenuti nel primo anno di sperimentazione.

da sx Daniele Trinchero, Cristiano Gavazza e Dante Garrone