CS da AA | Associazione Arboricoltori
Dopo 25 anni i temi dell’arboricoltura urbana ed extraurbana tornano al centro del dibattito in Europa con la Conferenza Mondiale di Arboricoltura a Malmö, in Svezia, organizzata dalla ISA, International Society of Arboriculture (www.isa-arbor.com) associazione americana che vanta 25.000 soci nel mondo compresi atenei universitari e grandi aziende che operano nel verde.

La prima sarà quella di Luca Quadalti, arboricoltore ETW (European Tree Worker) di Faenza, che presenterà un lavoro incentrato sulla risposta della comunità italiana degli arboricoltori professionisti alla tragedia della tempesta Vaia, abbattutasi sulle Dolomiti nel 2018 e che causò la distruzione di oltre 42 mila ettari di bosco. Quadalti analizzerà come i soci di due associazioni come AA e SIA (Società Italiana di Arborcoltura www.isaitalia.org ) hanno potuto, unendo le loro forze, dare un tangibile contributo al recupero delle aree colpite. Questo il titolo della relazione: “Storm Vaia 2018, the natural disaster and the arborist community reaction. The experience of two tree care associations involved on volunteering tree work in heritage park affected by the storm”.
La seconda relazione toccherà a Stefano Lorenzi, arboricoltore ETW di Varese (intervistato nell’articolo di Alessandra Biondi Bartolini “Gli alberi e il vigneto” sul numero di giugno di Millevigne ndr) e a Luca Mamprin, Dottore forestale di Venezia, che insieme presenteranno un lavoro incentrato sui benefici di alberi, cespugli e fioriture all’interno dei territori vitivinicoli, sui limiti di un’agricoltura eccessivamente monocolturale e al contempo sull’importanza dell’agroforestazione come strumento utile a produrre meglio in periodi climatici difficili: “Benefits of trees in the wine areas. Over the last 30 years in Italy and throughout the wine world, trees have been eliminated in vineyards to give more space to the grapes. Why now we have to do a step back….”
Due contributi italiani – il primo incentrato sul volontariato, il secondo sul mondo del vino – entrambi connessi all’arboricoltura professionale e rappresentati a un convegno di caratura internazionale, che, secondo AA e SIA, mandano un messaggio forte sul ruolo che l’Italia ha in una compagine mondiale, grazie alla preparazione e alla credibilità dei suoi professionisti, pronti a spendersi in una futura cura e gestione di una vera transizione ecologica.