Dicembre 2019

L’Australia brucia

Un terzo dei vigneti distrutti nella prestigiosa area di Adelaide Hills

L’Australia brucia

Dopo la California è il turno dell’Australia, dove ora è piena estate. Adelaide Hills è per l’Australia qualcosa di simile alla Borgogna per la Francia e alla Langa per l’Italia.
Le notizie parlano per ora di 1100 ettari completamente distrutti e altri danneggiati. Numerose cantine sono andate a fuco insieme a case private. L’incendio è divampato, pare, a seguito della caduta su un campo di erba secca di una linea elettrica a causa del vento. Tra e aziende colpite ci sono nomi famosissimi come Petaluma, Henschke e Tilbrook Estate, quest’ultima completamente annientata dal fuoco, vigneti, cantina e magazzini.
La diffusa tecnica di gestione del suolo con inerbimento e sfalcio, creando un letto di paglia, ha favorito la propagazione delle fiamme.

Più di 1000 ettari distrutti anche a Kangaroo Island, e tutto il continente è attraversato da incendi boschivi.
Secondo i tecnici i vigneti seccati per il calore potranno essere recuperati con un rapido ricorso all’irrigazione e in seguito una potatura corta, mentre quelli distrutti da fiamme alte dovranno essere ripiantati. Le viti più vecchie avranno maggiori possibilità di recupero.
Difficile stimare poi il danno da “odore di fumo” nel vino che interessa sempre vaste aree circostanti gli incendi. La vite è in uno stadio precoce quindi potrebbe essere meno sensibile rispetto a quando gli incendi scoppiano in prossimità della maturazione, in quanto le molecole volatili si legano alla pruina.

https://www.thedrinksbusiness.com/2019/12/third-of-adelaide-hills-vineyards-lost-in-wildfires/

Maurizio Gily