Ammonta a 12 milioni di euro il finanziamento ottenuto dal partenariato guidato dall’Università del Salento per la riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Campi Salentina, che diventerà un nuovo centro di ricerca e formazione per la viticoltura e l’enologia in ambiente mediterraneo, con una particolare attenzione al territorio pugliese. (Nell’immagine di apertura il “rendering” del progetto)Denominato “Oeno-vation” (oeno per riferirsi a vino ed enologia e innovation), il progetto è tra le prime 10 idee ammesse a finanziamento da parte dell’Agenzia per la Coesione Territoriale attraverso i fondi del PNRR: i 12 milioni di euro copriranno l’intero intervento, che riqualificherà così un bene di archeologia industriale attualmente in stato di degrado e posto sotto la tutela della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce. Il progetto è stato messo a punto da un partenariato composto da Università del Salento (capofila), Comune di Campi Salentina (proprietario dell’immobile), DAJS – DAJS – Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino, CNR ISPA – Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari, GAL Terra d’Arneo, Associazione Assoenologi Puglia, Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini Salice Salentino DOP e dei vini Salento IGP, Consorzio per la tutela dei vini DOP Brindisi e DOP Squinzano, Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria DOC, Consorzio di tutela e valorizzazione del vino “DOC Nardò”, Cantina Cooperativa Campiense.L’ex Manifattura Tabacchi di Campi Salentina è un imponente complesso edilizio, edificato ex novo nel 1925, composto da un fabbricato principale, adibito in origine a magazzino per la prima lavorazione del tabacco in foglia, e da un piccolo fabbricato secondario, ex abitazione del custode.
L’intervento di riqualificazione previsto porterà l’infrastruttura a essere dotata, al piano terra, di una cantina sperimentale per micro-vinificazioni e meso-vinificazioni, di impianti per l’elaborazione, l’affinamento e l’imbottigliamento e di una sezione di impianti pilota per l’impiego di tecnologie innovative in enologia. Al primo piano vi saranno un impianto di produzione di biomasse microbiche, laboratori di analisi chimica, di analisi microbiologica e molecolare, di analisi sensoriale e di analisi vegetali, mentre il secondo piano ospiterà aule per seminari e attività di formazione, una sala convegni e uffici amministrativi. All’esterno troveranno spazio una mini-serra con coltivazione in suolo, fuori-suolo, idroponica, con sensoristica, un micro-vigneto per selezione varietale e prove tecniche e un impianto sperimentale di gestione scarti e reflui.
L’intera infrastruttura sarà inoltre dotata di un sistema integrato per il monitoraggio e controllo remoto e continuo di parametri ambientali (temperatura, radiazioni, precipitazioni, umidità, vento, CO2) e di processo (flussi energetici, temperatura, pH, potenziale redox, indice di rifrazione).«Un insieme formato da una comunità di organismi viventi e dall’ambiente fisico nel quale essi vivono: questo è un ecosistema», commenta il professor Vito Michele Paradiso, responsabile del progetto, «Oeno-vation è il cuore di un ecosistema dell’innovazione, e quindi di una comunità e della fitta rete di relazioni e azioni con cui essa abita il proprio territorio e costruisce il proprio futuro. A questa comunità appartengono ricercatori e docenti, giovani in formazione, aziende e tecnici, consorzi ed enti pubblici. Ovvero quanti, operando nel comparto vitivinicolo, contribuiscono alla generazione di un bene comune e allo sviluppo di un territorio».
Luglio 2022
L’ex Manifattura Tabacchi di Campi Salentina diventerà un centro di ricerca per la filiera vitivinicola
Finanziato con i fondi del PNRR il progetto “Oeno-vation” presentato dal partenariato guidato da Università del Salento
