Il cuore gli ha ceduto mentre era al lavoro, da solo, nel suo vivaio. Non ha ricevuto un immediato soccorso e in seguito i tentativi di rianimarlo non hanno avuto successo.
Pierpaolo soffriva di cuore ma era un lavoratore instancabile e nulla poteva distoglierlo dalle sue barbatelle. Tutti lo ricordano come una persona buona e gentile, e come un grande professionista, in un mestiere difficile che richiede tanta preparazione e che lui faceva con la precisione e la passione dell’artigiano.
Ai suoi familiari e ai suoi cari, ai tanti vignaioli che lo stimavano e sono rimasti addolorati da questa prematura dipartita porgiamo le nostre condoglianze.
Settembre 2020
Lutto in Piemonte, muore Pierpaolo Santamaria
Il vivaista ovadese aveva cinquantasei anni