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Economia e Diritto
Chi dice Puglia dice Primitivo
Di Pasquale Porcelli Gennaio 2020All’inizio del secolo scorso, quando i braccianti pugliesi erano impiegati in grandi lavori agricoli (mietitura, vendemmia, raccolta delle olive, aratura), ricevevano sino a due litri e mezzo di vino al giorno unitamente a cipolle fresche ed aglio. Basta questa citazione tratta dal libro ”L’alcool e la classe” di Figurelli edito nel 1978 a testimoniare quanto il vino fosse considerato un alimento in grado di sopperire a cibi ben più costosi. Il vino era “uno dei pilastri del regime alimentare del popolo minuto” assieme al pane ed all’olio.