Dopo la recente autorizzazione per la nuova DOC prosecco spumante rosé, in un’inedita realizzazione on line il Consorzio del Prosecco DOC si è riunito in assemblea e ha approvato a larga maggioranza alcuni nuovi punti qualificanti, con l’obiettivo di mantenere le posizioni di mercato faticosamente conquistate dal primo spumante italiano per volumi e fatturato.
Li riassume il presidente Stefano Zanette: “Innanzitutto la conferma del blocco degli impianti, ossia lo stop a nuovi vigneti atti a produrre Prosecco per i prossimi 3 anni. In secondo luogo, la decisione di destinare le produzioni ottenute nei vigneti della denominazione esclusivamente alla produzione di vino a DO Prosecco, pertanto eventuali esuberi produttivi dovranno essere destinati a prodotti diversi da vino. E, ancora, lo stoccaggio, teso al mantenimento dell’equilibrio tra domanda e offerta, bloccando da subito l’intera produzione che verrà in parte liberata a una data prefissata (al momento il 14 dicembre 2020), in parte rimarrà vincolata a tempo indeterminato per essere resa disponibile solo se il mercato lo richiederà.
“Attenzione, con questa decisione non andiamo a ridurre le potenzialità della nostra denominazione, ma focalizziamo l’attenzione del nostro sistema produttivo sul Prosecco” – conclude il Direttore Luca Giavi – che aggiunge “semmai questa azione va letta come la volontà del Consorzio di collaborare concretamente anche con altre denominazioni del territorio”.
L’assemblea ha infine visionato il video promozionale recentemente realizzato dal Consorzio, in onda in questi giorni nelle maggiori emittenti televisive nazionali al fine di sostenere e valorizzare il Prosecco DOC.