La foto in apertura è stata scattata il 4 marzo a Carema da Giammarco Viano. Sotto la protezione del muretto a secco il Nebbiolo ha già emesso il primo ciuffetto di foglie. Epoca di germogliamento più usuale in Sicilia che in Piemonte… In tutta la regione le viti si stanno risvegliando. Alcune piogge, sebbene non troppo abbondanti, hanno in parte reintegrato le riserve idriche dei terreni, che erano ridottissime, dopo un inverno quasi privo di precipitazioni. Neve solo in montagna, dove la promessa di una lunga stagione sciistica è stata stroncata dal coronavirus.
L’anticipo di germogliamento comporta, come sempre, rischi di gelate tardive. I tecnici hanno quindi consigliato di rimandare al più tardi possibile le potature nelle zone più sensibili alle gelate e sulle viti di due e tre anni.
Come ha ipotizzato il Dr Michele Vigasio, coordinatore viticolo della Vignaioli Piemontesi, nel corso di un consulto tecnico regionale svoltosi, per i ben noti motivi, in videoconferenza , è ragionevole pensare che la campagna di difesa possa cominciare, quest’anno, non oltre la metà di Aprile.
Maurizio Gily
Ghemme, 25 Marzo 2019. Annata precoce, destinata ad essere superata in precocità nel 2020. Foto M. Vigasio