Marzo 2022

Produzioni sostenibili e di qualità con i corroboranti

Nell’ambito di una strategia agronomica equilibrata l’impiego dei corroboranti è fondamentale, come testimonia l’esperienza di Greenhas Group, società specializzata nella ricerca, produzione e commercializzazione di prodotti per la nutrizione delle colture agrarie.

Produzioni sostenibili e di qualità con i corroboranti

Stimolare la resistenza della vite e potenziarne le difese naturali per avere una pianta sana e ottimizzare il livello qualitativo delle uve. Nell’ambito di una strategia agronomica equilibrata l’impiego dei corroboranti è fondamentale, come testimonia l’esperienza di Greenhas Group, società specializzata nella ricerca, produzione e commercializzazione di prodotti per la nutrizione delle colture agrarie.

Dunque promuovere la salute della pianta avendo a mente l’obiettivo enologico. “Portare in cantina le uve più salubri possibili si traduce in una qualità organolettica migliore”, puntualizza Giulio Alessandris, agronomo ed enologo, capo area Greenhas Group per Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino.

I corroboranti, lo ricordiamo, sono sostanze di origine naturale che migliorano la resistenza delle piante nei confronti degli organismi nocivi e possono essere utilizzati come prodotti complementari ai fitosanitari per aumentarne l’efficacia. Bicarbonato di sodio, Estratto Integrale di Castagno a base di Tannino, Polvere di Roccia Chabasite e il Sapone Molle sono i formulati che Greenhas Group mette a disposizione dei viticoltori.

“Sono prodotti che consentono una viticoltura a più basso impatto ambientale – aggiunge Alessandris – e sono un supporto concreto per i produttori, che in vigneto hanno sempre meno molecole da poter utilizzare. L’impiego dei corroboranti, ad esempio, permette di ottimizzare i quantitativi di rame distribuiti durante l’anno lasciando così la possibilità di attuare più trattamenti; inoltre, giocano un ruolo sinergico con gli agrofarmarci.

La Polvere di Roccia Chabasite si caratterizza per i molti spazi vuoti all’interno della struttura minerale ed è quindi in grado di assorbire e rilasciare l’acqua e i suoi soluti. Questo aspetto permette al prodotto di promuovere una nuova solubilizzazione dell’agrofarmaco, con effetti positivi sulla salute della pianta. Inoltre, protegge dalle ustioni solari e riduce l’umidità presente su foglie e grappoli. L’effetto proteggente  non è da sottovalutare: a seguito dell’ustione la cuticola dell’acino si spacca e c’è il rischio d’insorgenza di botrite. L’applicazione della Polvere di Roccia Chabasite ha quindi una doppia azione: migliora la gestione agronomica, nei fatti è un antibotritico naturale, e consente di difendere gli aromi dell’acino. Infatti quando la vite è soggetta a stress termico produce idroperossidi che ossidano i precursori degli aromi”.

Il Sapone Molle di Greenhas migliora la resistenza della vite nei confronti degli insetti e previene la formazione di fumaggini o successivi attacchi fungini; ma aiuta anche a pulire la vegetazione da imbrattamenti naturali e dai parassiti. “Lo consigliamo per difendere la vite dalle cocciniglie, ma il formulato ha anche un’importante funzione detergente sul grappolo”, puntualizza Alessandris.

L’Estratto Integrale di Castagno a base di Tannino non lascia residui e quindi può essere usato negli ultimi trattamenti al posto del rame, con la sicurezza di portare uve in vinificazione senza residui. “Un formulato che soprattutto nel bio si rivela strategico – aggiunge il capo area di Greenhas – I polifenoli contenuti hanno un effetto biostimolante, attivano le reazioni di autodifesa naturali contro avversità di natura biotica e abiotica. Riduce il rischio di attacchi di peronospora”.

Per contrastare la comparsa e la diffusione delle malattie fungine si può utilizzare anche il Bicarbonato di sodio Greenhas, un antibotritico naturale che non lascia residui sulla bacca e sul mosto e non ha tempi di carenza. “Un formulato utile quando la vendemmia si avvicina, impiegato anche nei trattamenti contro l’oidio. I corroboranti Greenhas possono essere utilizzati su vite da inizio a fine stagione – conclude Giulio Alessandris – supportando i viticoltori in una produzione sostenibile e volta alla qualità”.

Per ulteriori approfondimenti https://www.greenhasgroup.com/it/