Elaborata da Anpal, in collaborazione con il Ministero del Lavoro, l’app “Resto in Campo” nasce per favorire l’intermediazione tra domande e offerte di lavoro nel comparto primario. Già scaricabile gratuitamente per i dispositivi Android (Google Play) e iOS (Apple Store), rappresenta la rielaborazione in 5 lingue (italiano, inglese, francese, rumeno, punjabi) della applicazione sviluppata dalla Regione Lazio.
“Il Covid-19 e le relative misure di contenimento alla diffusione del virus – spiega il sottosegreterio alle politiche agricole Giuseppe L’Abbate – hanno fatto emergere, talvolta in maniera drammatica, le ataviche problematiche del comparto primario: tra queste, la difficoltà di far incrociare domanda e offerta. Con gli spostamenti ridotti per il timore del Covid-19 – prosegue il Sottosegretario L’Abbate – nonostante non vigano più le restrizioni dei mesi scorsi, l’app assume un ruolo cruciale per far conoscere le offerte di lavoro disponibili e per dare eco alle richieste delle imprese”.
“Resto in Campo” si rivolge alle aziende agricole in cerca di manodopera che potranno inserire offerte di lavoro, aggiungere posizioni lavorative ricercate, ricercare lavoratori disponibili, visualizzare le candidature ricevute e contattare il lavoratore. Inoltre si rivolge ai lavoratori agricoli in cerca di occupazione che potranno inserire le competenze e le disponibilità sul territorio, cercare un’offerta di lavoro e inviare la propria candidatura. “Resto in Campo” è anche un’opportunità per i giovani che cercano un lavoro stagionale e per i percettori di sussidi: la app, infatti, è completamente integrata con il sistema Dol (Domanda e offerta di lavoro), accessibile da MyAnpal anche agli operatori dei centri per l’impiego e a tutti i soggetti accreditati all’intermediazione del mercato del lavoro, inclusi gli enti bilaterali dell’agricoltura se iscritti all’Albo di Anpal.