Comunicato Romagna Fiere
Italia e Emilia-Romagna, terre di vino. La straordinaria varietà di vitigni e produzioni della nostra e di tutte le regioni italiane si raccolgono nella 7ª edizione di Forlì Wine Festival, il salone consacrato alle migliori realtà vitivinicole di tutta la penisola. Oltre 100 diverse etichette presentate dai produttori presenti, i quali proporranno degustazioni di bianchi, rossi e frizzanti che già nei loro nomi, profumi e sapori, raccontano la storia della terra dalla quale provengono.
In contemporanea con SapEur, l’evento organizzato da Romagna Fiere, si inserisce come un salone a sé stante all’interno del quartiere fieristico di via Punta di Ferro, ma in stretta connessione con quelli riservati al buon cibo. D’altra parte, tra “mangiar bene” e “bere di qualità” la distanza è breve e da venerdì 11 a domenica 13 marzo i due piaceri si potranno unire in assoluta libertà. La rassegna enologica permetterà ai visitatori di effettuare un percorso di degustazioni illimitate al costo di 12 euro, (con calice e tasca personalizzata); un viaggio sensoriale che per i più attenti e appassionati si può tradurre anche in occasioni di diretto contatto e confronto con i produttori.
Vini di alta qualità e produzioni “di nicchia” che sarà possibile ordinare e acquistare dopo averne apprezzato tutte le caratteristiche in un viaggio sensoriale che, per i più attenti e appassionati, si può tradurre anche in occasioni di diretto contatto e confronto con chi questi vini li produce con passione.
La manifestazione è arricchita da una selezione dedicata ai distillati e ai liquori. Produzioni di eccellenze artigiane e utilizzo di materie prime completamente naturali derivanti da infusioni, distillazioni di erbe locali e frutti, sono alla base delle degustazioni proposte: dai brandy alle migliori grappe, dalla vodka al gin alle acqueviti.
Forlì Wine Festival è:
- Creare e diffondere la cultura del buon bere e del bere consapevole. Un’ occasione per divulgare un approccio al consumo di bevande alcoliche fondato sulla responsabilità e la moderazione, una “cultura del bere”, che insegna a degustare lentamente per apprezzare gusto e aromi in abbinamento alle eccellenze culinarie.
- Portare questi prodotti nei ristoranti e non solo, rappresentando un momento di incontro-confronto tra produttori, appassionati, consumatori ma soprattutto ristoratori, albergatori, baristi e operatori turistici, vera ricchezza del territorio emiliano-romagnolo.
- Partecipare al Wine Festival significa rafforzare il ruolo da protagonisti che contraddistingue i produttori di vino nel panorama internazionale.
- Valorizzare i prodotti regionali di qualità nel rispetto delle loro tipicità. Un salone dove degustare e acquistare prodotti di alta qualità, genuini e autentici.
Mostra fotografica: “Viaggio tra le vigne del nostro territorio” di Mirco Villa
La kermesse accoglie i visitatori con una speciale mostra fotografica di Mirco Villa nella quale sono raccolti splendidi paesaggi romagnoli immortalati in occasione dei voli aerei dell’artista. L’Italia è per eccellenza la patria del buon vino, con un patrimonio di oltre 500 vitigni autoctoni che la rende unica in termini di diversità. Nell’ambito di questo panorama vinicolo, la Romagna propone alcune eccellenze conosciute in tutto il mondo. Nel corso dei decenni molte varietà di uva, purtroppo, sono andate perdute in favore di altre più produttive o con sentori più adeguati ai tempi moderni. Questo percorso fotografico vuole valorizzare la cultura dell’agricoltore e del vignaiolo documentando, accanto ai vitigni più diffusi, quelli storici e circoscritti a particolari territori di vocazione. I vigneti costituiscono un importante elemento caratterizzante del paesaggio romagnolo in ogni stagione, per arrivare al culmine della bellezza a inizio autunno, quando i grappoli sono maturi e le foglie multicolori offrono immagini indimenticabili: uno spettacolo costruito dalla natura e dall’uomo, che svela tradizioni e saperi antichi.
Il vino e la sua storia: una mostra alle radici della produzione nella Romagna dei primi del Novecento
I profumi e i sapori di oggi, le tradizioni di ieri. Il 7° Forlì Wine Festival abbina la proposta delle migliori cantine vitivinicole italiane a un’esposizione che riporta il visitatore indietro nel tempo. Alle radici della produzione e anche della somministrazione del vino nel territorio romagnolo.
Dalla scrupolosa ricerca dei collezionisti Piero Balistreri ed Enzo Alfatti, la rassegna forlivese proporrà una mostra di cimeli storici del mondo contadino che narrano l’evoluzione della produzione vinicola sino alla prima metà del secolo scorso. Non solo fotografie originali dell’epoca, ma anche attrezzi legati alla produzione in forma primitiva e mezzi di trasporto dell’uva mostata e del vino al venditore e al consumatore.
Testimonianze che solo attraverso la passione dei collezionisti possono essere mantenute e diventare cultura e identità di un territorio, viva anche per le nuove generazioni. Storie che eventi fieristici contribuiscono a valorizzare e a rendere realmente alla portata di tutti.
Tra gli stand delle aziende vitivinicole presenti al Wine Festival si potranno ammirare esposti:
- Il plaustro romagnolo in legno dei primi anni del ‘900 corredato da botte castellata
- “L’Imbariagot” – triciclo romagnolo utilizzato per il trasporto e la vendita del vino di strada negli anni ‘30
- Il Bigoncio
- La carriola per il trasporto delle botti
- La Castellata – botte oblunga da 800-900 litri contenente mostatura e trasportata da carri trainati da buoi
- Gigantografie di foto originali legate alla produzione del vino in Romagna
INFORMAZIONI
ORARI: venerdì 11 marzo 14.00 – 22.30; sabato 12 marzo 10.00 – 22.30; domenica 13 marzo: 10.00 – 20.00
PREZZI: venerdì e sabato biglietto unico € 3,00; domenica biglietto intero € 8,00 (Ridotto € 6,00 con coupon scaricabile dal sito www.sapeur.it); gratis bambini sotto a 12 anni – evento con Green Pass