Il problema dei tempi di riscossione dei crediti da parte dei produttori è conosciuto e ricorrente ormai da tempo. I venti di crisi che si sono abbattuti sui mercati internazionali a partire dal 2008 hanno reso ancora più complessa e spinosa la questione, tanto da evidenziare un meccanismo che appare non più sostenibile nel lungo termine. Ma come si è arrivati fin qui, a tempi di pagamento che in alcuni casi arrivano a un anno e oltre? Per non parlare di quando, nella peggiore delle ipotesi, i produttori perdono del tutto i soldi. E, soprattutto, esistono delle soluzioni, un modo per modificare questa consuetudine così deleteria?