
L'Editoriale
Nuova consapevolezza, nuove organizzazioni e nuove architetture
Di Matteo Marenghi Agosto 2020La pandemia ci ha insegnato qualcosa sul presente e il futuro del mercato del vino?
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La pandemia ci ha insegnato qualcosa sul presente e il futuro del mercato del vino?
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Chi non ha provato una certa diffidenza quando un’azienda si presenta non per ciò che produce ma enfatizzando la correttezza che, a detta sua, la contraddistingue?
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Una prima intesa raggiunta verso uno standard unico per il vino “sostenibile”
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Millevigne 4/2019*** Futuro incerto per i canali tradizionali di vendita specializzata del vino, mentre aumenta sempre più il ruolo di internet come intermediario: non solo tra il produttore e il consumatore, ma anche attraverso il coinvolgimento di figure professionali nuove. Il mondo sta cambiando e chi si ferma è perduto.
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Millevigne 3/2019 *** La filiera vite-vino si caratterizza per la molteplicità dei modelli produttivi, differenti fra le varie regioni del mondo ma anche all’ interno di aree ben più ridotte. Molto è funzione del segmento di mercato in cui si collocano i prodotti, ma spesso gli aspetti culturali/tradizionali la fanno da padrone, non sempre indirizzando alla migliore razionalità.
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Millevigne 2/2019 *** Vi sono aree ove la vitivinicoltura è in crisi o ha futuro incerto. Riprogettarle con lungimiranza e innovazione potrebbe paradossalmente conferir loro un vantaggio competitivo rispetto a tendenze già ben delineate.
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Millevigne 1/2019 *** Tante piccole aziende, che polverizzano la produzione nazionale, ampliano enormemente il numero di soggetti che devono competere sul mercato. Ciò non è più sostenibile, o non lo è più per molti.
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Millevigne 4/2018 *** La doppia asta al ribasso della passata di pomodoro è un esempio classico di come i produttori vengano schiacciati da una grande distribuzione che fa volentieri strame di ogni etica commerciale.
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Millevigne 3/2018 *** Rosati, o rosé: la distinzione non è solo questione di lingue, si va affermando, in modo più o meno consapevole, anche come definizione di due tipologie legate all’intensità del colore: quella della tradizione italiana, soprattutto del sud, che prevede colori più accesi e brillanti, e quella della moda attuale lanciata a livello mondiale soprattutto dai vini della Provenza, e caratterizzata da colori più tenui, fino a sfumare nel quasi-bianco.
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Millevigne 2/2018 *** La norma imprecisa e arbitraria, e quella che ammette l’eccezione come regola, sono incentivi a considerare la legge non come un obbligo, ma come un suggerimento.
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Millevigne 1/2018 *** Quest’anno ricorrono cento anni dalla nascita di Paolo Desana, l’estensore della legge 930 che introdusse in Italia la denominazione di origine controllata.
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Millevigne 4/2017 *** Pubblichiamo la sintesi di una sperimentazione denominata INBIODYN, svolta in Germania presso la prestigiosa università di Geisenheim.