“Siamo abituati a essere insultati o filmati quando stiamo trattando, ma essere presi a fucilate non era ancora successo”. E’ il commento del segretario del sindacato dei viticoltori del Var Laurent Grimaud. Il sindacato si è costituito parte civile a seguito della denuncia presentata il 17 luglio da un vignaiolo a Gonfaron .Poche ore prima, nella notte, il suo atomizzatore era stato colpito due volte da colpi di fucile, mentre trattava il vigneto con poltiglia bordolese. Nel Var è frequente che si tratti di notte, perché c’è meno vento. L’agricoltore ha sentito i colpi ma non si è reso conto dell’accaduto, finché non ha visto due fori nel carro botte da cui usciva la miscela.
La polizia ha ricostruito la traiettoria e ha subito sospettato un vicino con problemi di dipendenza dall’alcol, il quale infatti ha confessato, con la motivazione che il rumore del trattore lo disturbava…
Fonte: Vitisphere.com