Maggio 2021

Una nuova annata e una ripartenza per la Vernaccia di San Gimignano

L’Anteprima 2021 cominciata il 19 maggio per la stampa, continuerà per operatori e wine lovers ancora per quattro weekend

Una nuova annata e una ripartenza per la Vernaccia di San Gimignano

di  Alessandra Biondi Bartolini

È stata dedicata alla presentazione dell’annata 2020 e alla Riserva 2019 l’Anteprima 2021 della Vernaccia di San Gimignano DOCG che, come recita il claim della nuova campagna di comunicazione del Consorzio, è unica, nobile e ribelle, la Regina bianca in una terra di Re rossi come la Toscana.

Un’Anteprima diffusa cominciata il 19 maggio con la presentazione delle nuove annate alla stampa e che continuerà ancora per quattro weekend dedicati agli operatori e ai wine lovers.

Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a realizzare la nostra Anteprima, che abbiamo fortemente voluto, e del risultato raggiunto” dichiara Irina Strozzi, Presidente del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano “È stata un’Anteprima diversa in tutto, anche nella logistica con la scelta vincente di coinvolgere  le strutture ricettive (alberghi e ristoranti) del centro di San Gimignano. Una novità che è piaciuta non solo ai nostri ospiti ma anche ai produttori”.

Nei vigneti di San Gimignano il 2020 è stato caratterizzato da un ottimo andamento stagionale, con vegetazione e maturazione regolari e raccolta lievemente anticipata rispetto all’anno precedente.

I vini 2020 e ancora di più quelli della Riserva 2019 esprimono tutto il potenziale e la capacità di invecchiamento di questo vino, con le caratteristiche di longevità, struttura e sapidità, obiettivi sui quali i produttori di questa parte “bianca” della Toscana hanno investito negli ultimi anni, con l’ottimizzazione dell’equilibrio in vigneto e il controllo di processo in cantina.

La storia di questo vino e del suo territorio è molto antica, le prime testimonianze sono risalenti al 1200 e la Vernaccia è l’unico vino citato da Dante nella Commedia (come uno dei peccati di gola che il Papa Martino IV è costretto a scontare nel Canto XIV del Purgatorio).

E proprio a Dante Aligheri nel settecentesimo anniversario della sua morte è stata dedicata nel giorno dell’Anteprima la degustazione guidata da Antonio Boco e Paolo De Cristofano in Sala Dante, dove il poeta perorò presso l’autorità comunale nel 1300 la causa dei Fiorentini invitando la città delle torri ad allearsi contro Siena.

La degustazione è stata una riflessione sullo stile del produttore nell’espressione del terroir e di come sia necessario riportare gli uomini e le donne al centro della scena con un confronto di sei diverse interpretazioni della Vernaccia con altrettanti vini bianchi italiani e francesi simili per carattere e stile, con l’accompagnamento nella narrazione di sei donne incontrate da Dante, da Beatrice a Francesca da Rimini, da Pia de Tolomei a Picardia Donati, da Matelda a Salvia Salvani.

Venendo ai numeri della Vernaccia di San Gimignano” afferma ancora Strozzi “i primi quattro mesi del 2021 registrano un andamento degli imbottigliamenti molto incoraggiante con un incremento superiore al 13% rispetto al 2020 e in linea con quello degli anni precedenti alla pandemia, dato ancora più significativo se si considera che i primi due mesi del 2020 sono precedenti all’inizio della pandemia. I dati mensili dell’imbottigliamento nel 2020 sono stati fortemente influenzati dal Covid 19 e dai lockdown imposti per il suo contenimento,  alla fine si sono registrati 4.337.213 imbottigliamenti di Vernaccia di San Gimignano a fronte dei 4.672.253 del 2019, con un calo contenuto a circa il 6%. Nella vendemmia 2020 sono stati prodotti 36.188,72 ettolitri di Vernaccia di San Gimignano dai 730 ettari dichiarati, dato che registra un calo di produzione di circa il 10% rispetto al 2019, quando furono 39.381 ettolitri. Nel 2020 il totale di ettolitri di Vernaccia di San Gimignano immessi sul mercato sono stati 32.911, con un calo rispetto al 2019 del 6,3%. Con questo dato la Vernaccia di san Gimignano rappresenta il 2% della produzione vitivinicola Toscana“.