La vendemmia è cominciata intorno a ferragosto per la varietà precoci al sud e per le basi spumante in Franciacorta.
I primi dati di raccolta e le stime per le uve ancora in campo convergono, in sostanza, sulla previsione di un calo produttivo rispetto al 2018 e una qualità generalmente buona, con una maturazione medio-tardiva, almeno in confronto alle annate più recenti. Una notizia che in tempo di riscaldamento climatico globale parrebbe positiva.
Anche in Francia la raccolta è prevista in calo e l’Italia dovrebbe conservare il primato a livello mondiale per vino prodotto.
Per la prima volta UIV, ISMEA e Assoenologi, unitamente al MIPAAF, presenteranno un documento concordato sulle previsioni vendemmiali in Italia. La conferenza è prevista per il 4 settembre a Roma presso il Ministero.
Attendiamo dunque quella data per qualche approfondimento sulla situazione generale e nelle varie regioni.
Nel frattempo non ci resta che augurare buona vendemmia a tutti i nostri lettori vignaioli!