Aprile 2022

 “VI.A.TOUR” enoturismo e viabilità sostenibile sulle Alpi Occidentali

 presentato a Vinitaly il progetto per portare gli enoturisti alla scoperta dei vigneti alpini di Piemonte, Valle d’Aosta e Savoia.

 “VI.A.TOUR” enoturismo e viabilità sostenibile sulle Alpi Occidentali

di Alessandra Biondi Bartolini

Dopo la realizzazione della Strada dei Vigneti Alpini, nell’ambito del progetto Europeo Interreg ALCOTRA 2014-2020, che a partire dal 2017 ha permesso di individuare percorsi e itinerari turistici e di migliorare l’identità e la cooperazione dei territori viticoli delle Alpi Occidentali, l’Assessorato regionale all’agricoltura della Regione Valle d’Aosta e la Città Metropolitana di Torino hanno presentato, il 12 aprile scorso a Vinitaly, Vi.A.Tour il nuovo progetto che, con lo stesso partenariato italo-francese, rappresenta la naturale prosecuzione del precedente.

Oltre alla Valle d’Aosta, che in occasione del Vinitaly ha festeggiato anche la fondazione del Consorzio Vini Valle d’Aosta e presentato la trentesima edizione del Concorso Mondiale Vin Extreme, il progetto coinvolge la Città Metropolitana di Torino che ne è capofila, il CERVIM-Centro di ricerche, studi e valorizzazione per la viticoltura montana, l’Institut Agricole Régional di Aosta e, per la Francia, la Communauté des Communes Coeurs de Savoie e il Comitato Interprofessionale dei Vini della Savoia. Una rete che coinvolge amministrazioni, produttori, strutture di ricerca e operatori turistici per creare un’identità e un’immagine comuni, che uniscano la viticoltura e i territori della montagna e ne favoriscano la scoperta da parte dei turisti e degli enoturisti.

Fatti i necessari studi e approfondimenti nella prima fase del progetto, svolti in collaborazione con l’Università e il Politecnico di Torino, sul paesaggio viticolo, l’economia dei territori coinvolti e l’identificazione dei fabbisogni delle regioni viticole montane, grazie a VI.A. Tour nei prossimi mesi la Strada dei Vigneti Alpini si arricchirà di nuovi strumenti a disposizione del pubblico, che potrà vivere la montagna e le sue eccellenze in modo sempre più coinvolgente. Una serie di itinerari “a menù” permetteranno ai visitatori di creare percorsi personalizzati alla scoperta dei territori vitivinicoli delle Alpi Occidentali, con le loro bellezze naturali e la loro cultura, abbinando paesaggi mozzafiato e luoghi storici con la degustazione dei prodotti enogastronomici locali e di vini di territorio, ottenuti da vitigni autoctoni talvolta rari o a rischio di erosione.

All’evento al Vinitaly sono intervenuti l’Assessore all’agricoltura e risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta Davide Sapinet e la Consigliera della Città metropolitana di Torino con delega al turismo Sonia Cambursano, i quali hanno spiegato che Via Tour è un progetto “ponte” che capitalizza e rafforza i risultati della Strada dei Vigneti Alpini, elaborando proposte e destinazioni turistiche nelle aree vitate alpine, per promuovere i vini e le cantine, il paesaggio e il patrimonio enologico dei territori della Savoia, della Valle d’Aosta e, nella Città Metropolitana di Torino, del Canavese, del Pinerolese e della Valle di Susa.

Le azioni previste da Via Tour si collocano nell’ambito della Misura 3-obiettivo 3.1 del progetto ALCOTRA e possono contare su di un budget di 510.435 euro, di cui 121.000 euro spendibili entro il marzo 2023 nel territorio della Città metropolitana di Torino.

Come sottolinea Cambursano, “Il progetto della Strada dei Vigneti Alpini ha valorizzato nuovi itinerari di scoperta enoturistica sui due versanti delle Alpi Occidentali. È un lavoro che, grazie al progetto Via Tour può e deve continuare, perché i territori hanno compreso l’importanza del fare rete, scambiandosi esperienze e idee e lavorando congiuntamente per la valorizzazione economica e turistica della vitivinicoltura di montagna, in un mercato del turismo enogastronomico in cui si punta sempre più sulla qualità dell’accoglienza e sulla capacità di rispondere agli interessi e alle esigenze dei clienti”.

Nel futuro di Via Tour ci sono nuove proposte di enoturismo, sostenibile ed esperenziale, che permetteranno al viaggiatore di utilizzare i mezzi pubblici e trovare in loco tutti i servizi necessari per raggiungere i sentieri di trekking e le ciclovie.

“Nel nuovo post-pandemia occorre cogliere l’opportunità di sviluppare un nuovo modo di fare turismo, associato alle forme di mobilità sostenibile e che si rivolge a un viaggiatore locale in cerca di esperienze da fare vicino a casa e comprendere lo spirito dei territori” ha spiegato ancora Cambursano.

La prenotazione dei pacchetti turistici personalizzati à la carte sarà facilitata da una piattaforma digitale e dalla WebApp della Strada dei Vigneti Alpini, ma vi saranno anche manifestazioni come Vini all’insù a nel mese di giugno, oltre a eventi di formazione e workshop per gli operatori.

L’elenco comprende il progetto Chiomonte-Cels che riguarda un itinerario a piedi tra le vigne, la formazione dei viticoltori, lo studio di nuove proposte turistiche, sia a scala locale che transfrontaliera. I prodotti turistici e cicloturistici per ognuna delle tre regioni (Città Metropolitana di Torino, Valle d’Aosta, Savoia), saranno promossi da consorzi di operatori turistici e coinvolgeranno accompagnatori naturalistici o cicloturistici, amministrazioni locali, noleggiatori, cantine, operatori della ricettività, della ristorazione e dei trasporti.