Agosto 2023

Vino donne e leadership – il libro di Barbara Sgarzi

L’autrice intervista donne che si sono conquistate posizioni importanti alla guida di aziende, consorzi, prestigiose testate internazionali di critica enologica adottando una forma di leadership assertiva e inclusiva e modelli solitamente distanti dalla visione maschile. Per questo il libro è rivolto anche o forse soprattutto agli uomini

Vino donne e leadership – il libro di Barbara Sgarzi

Recensione di Alessandra Biondi Bartolini

Nel settore vitivinicolo, e in quello agroalimentare più in generale, la conduzione della proprietà, la cura dei vigneti, l’elaborazione dei vini, la vendita, la presentazione e anche la scelta al momento del consumo, da secoli sono stati svolti e gestiti dagli uomini. L’ingresso delle donne nel mondo del vino è un fenomeno abbastanza recente e per le protagoniste si è trattato e si tratta spesso di una strada in salita.

Per quanto le statistiche dicano che per alcuni settori e funzioni aziendali, la comunicazione, il marketing o l’accoglienza, le donne si sono conquistate uno spazio anche importante nel mondo del vino, quando si guarda invece ai ruoli più tecnici (quelli delle agronome e delle enologhe) i numeri scendono molto. E se infine si risale la piramide dei ruoli decisionali all’interno delle organizzazioni – aziende più o meno strutturate, forniture di prodotti e servizi, enti, istituti di ricerca – fino a raggiungere le posizioni di leadership, ci si accorge che nella maggior parte dei casi il “tetto di cristallo”, la barriera che si oppone a dare identiche opportunità di carriera a uomini e donne, resta ancora un ostacolo da infrangere.

Tuttavia, per quanto poche, le donne che si sono conquistate posizioni importanti ci sono, le troviamo alla guida di aziende, consorzi, prestigiose testate internazionali di critica enologica, e tutte hanno storie da raccontare e modelli da proporre. Barbara Sgarzi, giornalista firma del Sole24ore e sommelier per passione, le ha incontrate e intervistate, scoprendo che dalle difficoltà e le esperienze ognuna di loro ha sviluppato un modo di esercitare la propria leadership, che ben si adatta a una visione nuova e laterale fatta di competenza e di empatia.

“Vino, donne e leadership”, edito dal Sole24ore e uscito nel settembre 2022, non affronta la parità di genere parlando di attivismo e femminismo, non intraprende lotte né lancia denunce, eppure parla molto di inclusività.

Nel libro di Sgarzi si scopre infatti dalle parole delle protagoniste come l’inclusività e la contaminazione culturale portino ricchezza, idee, crescita e valore all’interno delle aziende e del settore, ma anche che valori come la condivisione, la gentilezza, l’umiltà, la vulnerabilità, l’elasticità e il dialogo, portati nei rapporti con il proprio team, non riducono, e anzi consolidano, l’autorevolezza di un/una leader che non ha bisogno di fare il boss.

Ne sono testimonianza le storie di Julia Coney, wine writer statunitense di colore che per prima ha denunciato i pregiudizi e il razzismo nel mondo del vino e della sommellerie, o quella di Elain Chukan Brown nata in Alaska e di origini Inuit, cofondatrice del Forum Diversity in Wine Leadership.

A volte nelle interviste di Sgarzi si capisce anche come spesso siano le esperienze fatte al di fuori del mondo del vino, quelle che hanno consentito alle donne di portare nelle aziende vitivinicole idee e format nuovi e inediti, contaminando con forme di espressione e modelli culturali diversi un settore generalmente chiuso, lento e tradizionale come quello dell’agricoltura. Come nella storia di Susan Lin, divenuta da ingegnere di Google anche musicista e Master of Wine, o come nel progetto Artisti for Frescobaldi che Tiziana Frescobaldi ha sviluppato dando una nuova forma alla storia di mecenatismo culturale della sua famiglia.

“Vino, donne e leadership” è un libro scorrevole e piacevole nella lettura, fornisce modelli ed è in grado di trasmettere fiducia alle donne, ma è destinato anche, e forse soprattutto, agli uomini, spesso educati a forme di leadership diverse e meno assertive.

Se volete capire come sia possibile crescere sviluppando strumenti che, indipendentemente dal vostro genere, ruolo o dimensione aziendale, vi aiutino nei rapporti e le relazioni interne ed esterne, allora siete nel posto giusto.

L’autrice  Barbara Sgarzi è giornalista, sommelier e studente WSET. Pioniera del web, ha lavorato per diverse testate cartacee e online e osserva da più di vent’anni l’evoluzione del giornalismo e della comunicazione digitale. Lavora come consulente per varie aziende e insegna in alcuni Master universitari, tra i quali quello in Comunicazione per il settore enologico e il territorio dell’Università Cattolica di Brescia. Socia delle Donne del Vino, scrive di vini e lifestyle per Il Sole 24 Ore e ha recentemente conseguito un Post-Grad in Social Innovation Management. Adora le bollicine e fare interviste, perché è affascinata dalle storie delle persone.

Titolo: VINO, DONNE E LEADERSHIP

Autore: Barbara Sgarzi

Prefazione di Donatella Cinelli Colombini – Associazione Nazionale Donne del Vino

Editore: Il Sole 24 ORE

Tipologia: Libro cartaceo

Pagine: 144

Formato: 14×21 cm

Rilegatura: Brossura con alette

Lingua: italiano

Uscita: settembre 2022

edicola: € 12,90

libreria: € 16,90

ebook: € 9,99