Marzo 2021

Vittime del Covid: Nino D’Antonio e Jacques Puisais

La scomparsa di due grandi intellettuali. Non solo del vino.

Nino D’Antonio, direttore responsabile della rivista l’Enologo, rivista ufficiale dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, è morto all’età di 86 anni nella sua città, Napoli, nella cui università era stato docente di letteratura italiana. Autore di una trentina di libri, grande narratore del vino italiano, ma non solo di questo, fu attivo anche come documentarista  e vinse un primo premio al Festival Internazionale del Film Turistico.

«Con Nino – afferma il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella – se ne va un grande professionista, un appassionato del mondo del vino e soprattutto, per me, se ne va un caro amico. Ho avuto l’onore di conoscere Nino tanti e tanti anni fa, abbiamo collaborato su tante iniziative e per ultima la sua direzione de l’Enologo. Discreto, colto, generoso, la sua figura rimarrà indelebile per tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Ci mancherà e mancherà al nostro mondo che lui ha saputo raccontare nei decenni con amore, dedizione e assoluta competenza».

Jacques Puisais, filosofo del gusto, membro dell’Académie du vin de France dal 1973, fondatore dell’Académie internationale du vin, è morto a 93 anni per complicazioni legate al Covid-19 lo scorso 6 dicembre.
Figlio di un commerciante di vino, enologo, laureato in chimica analitica, ha dedicato la sua vita alla didattica del gusto. Nel 1974 mise a punto un metodo educativo per insegnare ai bambini a gustare, come a leggere o scrivere, basato sul “risveglio dei cinque sensi”. Il Ministero dell’Istruzione ha applicato questo metodo dal 1984 al 2000 nelle scuole; in seguito il metodo Puisais ha avuto particolare successo in Giappone: da poco più di un anno è nato l’Istituto per lo sviluppo del gusto nei bambini, ispirandosi alla teoria del risveglio sensoriale nel rispetto della cultura alimentare e del terroir del paese.
Anche l’Istituto francese del gusto è una sua creazione.

“Finché sei aperto e umile la vita è una festa”. Jacques Puisais